Chi siamo

Si, preferisco intitolare questa sezione chi siamo. Lo preferisco a chi "eravamo". Quest'ultimo termine sarebbe sicuramente più corretto dato che, in effetti, eravamo tre ed a un certo punto siamo rimasti in due ... ma in realtà la ragione della mia scelta è un altra. Lo scopo del sito, lo dice il titolo stesso, vuole essere il ricordo di Mariuccia Sacchetto, mia moglie. IN RICORDO DI MARIUCCIA. Quindi, magari, si dovrebbe discutere sull'opportunità di intitolare questa sezione "chi era". Ma, vi assicuro, Mariuccia "era" semplicemente il risultato di un rapporto, un legame. Chi l'ha conosciuta sa benissimo che la sua personalità, tutt'altro che debole o influenzabile, non prescindeva mai (per ferrea volontà, per scelta precisa) dall'unione familiare. Prima con me e poi, con me e mia figlia, seppur piccola. Faccio fatica a descrivere questa cosa e, ne sono consapevole, corro pure il rischio di essere frainteso. Ma la realtà delle cose è questa: la nostra unione familiare ci ha "forgiati". Lei era in risultato di NOI. Ed io oggi sono il medesimo risultato; per cui non posso dire "io ero"; e non solo per il fatto che sono ancora vivo. Ed anche se lei ora non è più qui ... beh questo non mi è sufficiente per poter dire "chi era" o chi "ero" io quando lei c'era. Perchè anche se non posso più vederla o abbracciarla per me rimane presente lo stesso. Non si tratta di semplici ricordi. Si tratta di risultati. Quel che io sono oggi è anche il risultato del suo passaggio nella mia vita e nella vita di mia figlia. Quindi? Quindi giusto così: CHI SIAMO.

E dopo questa arruffata premessa però ... mi sa che mi son ficcato in un bel pasticcio! Ho paura d'aver creato chissà quali aspettative ... toccherà deludervi subito. Già, perchè alla fine della fiera, qui ci troverete "solo" UNA COPPIA NORMALISSIMA. Un uomo, una donna e l'amore. Tutto qui. Anche se di amore parliamo ma, badate bene, è quello con la A maiuscola. Cioè, sgombriamo subito il campo a possibili fraintendimenti: parlo di quello vero, non fatto solo di farfalle nella pancia per i primi tre mesi ... parlo di comprensione, dedizione, pazienza, sofferenza, mutuo aiuto, gioia, sorrisi e lacrime, disperazione e felicità. Tutto assieme, per sedici anni. Finchè Dio ha voluto. E c'è pure un bel risultato in tutto questo. Si chiama Federica. E' il frutto dell'amore. Si quello con la A maiuscola.

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